Per alopecia si intende la perdita di peli e capelli o la loro degradazione fino al diradamento o alla scomparsa. Questo processo coinvolge il cuoio capelluto in maniera globale o solo parziale.
Il termine alopecia deriva dal sostantivo greco alópex (volpe) perché nel periodo primaverile questo mammifero durante la muta perde il proprio pelo a chiazze.
L'alopecia, femminile e maschile, può essere una temporanea caduta dei capelli o una perdita di capelli precoce e definitiva. Esistono vari tipi di alopecia a seconda delle cause che la producono o della forma in cui si manifesta sul cuoio capelluto. L'alopecia androgenetica è la più comune forma di calvizie (caduta capelli di carattere ereditario) e si manifesta con un diradamento progressivo dei capelli con tendenza a rendere le persone calve; colpisce l’80% degli uomini e il 40-50% delle donne, in particolar modo dopo la menopausa.
L'alopecia può presentarsi in qualsiasi parte del corpo in cui ci siano dei peli, ma sul cuoio capelluto è più evidente e crea un disagio psicologico maggiore. Nonostante l'alopecia maschile sia la più conosciuta, negli ultimi anni l'alopecia femminile è aumentata in modo allarmante non solo fra le donne in età avanzata, ma anche fra le ragazze giovani sotto i 30 anni.
Le cause dell'alopecia sono varie e talvolta si combinano tra loro complicando il quadro eziologico e la definizione dei trattamenti locali che si possono applicare:
Sono responsabili in particolare dell'alopecia androgenetica o calvizie comune. Quando intervengono anche altri fattori, quali stress o disfunzioni ormonali, la caduta dei capelli si può rivelare drammatica;
L'alopecia provocata da livelli anomali di testosterone, disfunzioni della tiroide, dell'ipofisi o delle ghiandole surrenali, causa spesso un'intensa caduta dei capelli;
L'alopecia può essere causata dalla carenza di proteine, vitamine o minerali, le anemie e problemi come l'anoressia. Diete troppo restrittive possono essere il motivo di carenze nutrizionali che minano la salute dei capelli;
Possono essere causa di alopecia:
L'alopecia da stress e l'alopecia causata da shock traumatici o fenomeni depressivi, è più diffusa di quanto s'immagini. Ritmi di lavoro e di vita innaturali, e una società piena di solitudine esistenziale, aumentano il tasso di sofferenza nei singoli e nella collettività. Molte persone entrano in crisi e i loro problemi psicologici si manifestano anche sotto forma di alopecia e caduta dei capelli.
Esistono vari modelli di classificazione delle alopecie. Uno dei criteri fondamentali per distinguerle è la temporaneità della caduta di capelli a cui danno origine. In base a questo criterio le alopecie si distinguono in:
Quando la caduta dei capelli è accompagnata da atrofia o distruzione dei follicoli piliferi risulta impossibile la ricrescita dei capelli è irreversibile perché causata da un processo infiammatorio distruttivo delle cellule della protuberanza (bulge) del follicolo pilifero. Può essere asintomatica e accompagnata da pruriti, bruciori e dolore che si intensificano con il progredire del fenomeno patologico.
Si verifica quando la caduta di capelli preserva dall'atrofia i follicoli piliferi che, opportunamente stimolati, danno origine alla ricrescita dei capelli.
Quando la caduta dei capelli è irreversibile, si parla di alopecia cicatriziale. L'elenco delle tipologie di alopecie cicatriziali include:
Alopecia causata dalla seborrea o produzione di sebo in eccesso provoca una caduta precoce dei capelli e colpisce in genere gli uomini in età giovanile (esordio tra i 20 e i 30 anni). Si manifesta con un’iniziale stempiatura, poi le zone più colpite sono quelle con maggiore presenza di ghiandole sebacee: fronte, tempie e vertice del capo. Il sebo in eccesso si accumula nei dotti escretori dei follicoli piliferi impedendone la normale ossigenazione a discapito della salute dei capelli, provocando e velocizzando la loro caduta. Questi cominciano a cadere sempre più precocemente a ogni ciclo di ricrescita, ogni volta più deboli e sottili. I sintomi che accompagnano l’alopecia seborroica sono prurito, dolore e indolenzimento del cuoio capelluto e forfora grassa. Talvolta questo tipo di alopecia si associa all'alopecia androgenetica.
Le squame di forfora (prevalentemente grassa e di colore giallastro) tendono, ispessendo il cuoio capelluto, a creare un ambiente seborroico ostile al naturale sviluppo del capello. Questo fenomeno causa un problema di ostruzione dei follicoli a cui impedisce la necessaria ossigenazione e, a lungo andare, produce l’atrofia del bulbo pilifero.
È un tipo di alopecia che si verifica quando una persona (spesso colpisce le donne che solitamente hanno capelli più lunghi) ha l'abitudine di "giocare" con i capelli, sottoponendoli a continua trazione, oppure ha la mania di grattarsi la testa in continuazione. In questi casi in alcune aree del cuoio capelluto potrebbero comparire chiazze con capelli diradati. La tricotillomania un comportamento dei disturbi ossessivo compulsivi se protratta nel tempo può rendere i bulbi piliferi atrofici e può condurre il soggetto all'alopecia cicatriziale con conseguente caduta dei capelli senza ricrescita. A seconda della gravità e della durata del disturbo il danno ai follicoli può essere temporaneo oppure provocare danni irreversibili.
La causa della pseudo alopecia di Brocq è a tutt'oggi sconosciuta. Questa alopecia è però riconoscibile con facilità perché sul cuoio capelluto si presentano tante piccole porzioni irregolari prive di capelli una vicino all'altra, prevalentemente nelle regioni parietali e del vertice del cuoio capelluto. Ha una lenta evoluzione in senso centrifugo in assenza di significativi problemi di tipo infiammatorio. Spesso, anche se dopo anni dall'inizio della manifestazione si ha un arresto spontaneo dell’evoluzione della patologia.
Questo tipo di alopecia si manifesta quando le cellule della cute e dei follicoli vengono disgregate da questa malattia cronica autoimmune che può interessare anche organi e tessuti; le cicatrizzazioni follicolari che ne seguono compromettono infatti la ricrescita dei capelli. La sua comparsa può anche essere anche molto rapida e violenta. Non sono ancora chiare le cause del Lupus eritematoso, ma si ipotizza che entrino in gioco fattori di diverso tipo, ossia quelli genetici, ambientali, ormonali.
Questa forma di alopecia porta alla caduta dei capelli quando questi non hanno ancora terminato il loro ciclo di ricrescita. Non avendo il tempo di svilupparsi i capelli risultano sottili, corti e spenti con bulbi poco sviluppati e di dimensioni ridotte;; cominciano a cadere dopo circa un mese dall'evento scatenante. Si tratta di casi in cui intervengono patologie del cuoio capelluto come la follicolite decalvante.
Esporre i capelli a lunghe esposizioni ai raggi ultravioletti, o peggio ai raggi X, può causare un'alopecia cicatriziale irreversibile; è pertanto di vitale importanza evitare tutti quei trattamenti che prevedono l'uso di radiazioni localizzate al cuoio capelluto.
È una forma di calvizie che con l'invecchiamento dell'organismo porta all'atrofia del follicolo ed estinzione dei capelli; in alcuni anziani, comunque, i cicli di ricrescita dei capelli sono così lunghi da consentire alla capigliatura di stare al riparo dall'alopecia fino a tarda età;
Quando la caduta di capelli è reversibile si parla di alopecia temporanea. In questi casi la perdita di capelli è causata da anomalie che, una volta rimosse, non creano ostacoli alla normale ricrescita dei capelli. Le alopecie temporanee più comuni sono:
Va considerata un reazione psicosomatica alle tensioni nervose provocate da stress e traumi psicologici (disturbi della personalità, gli stati d'ansia e di depressione). L'alopecia da stress si manifesta processo di "somatizzazione" in forma di disturbi della micro-circolazione sanguigna, seborrea, dermatite seborroica e psoriasi. Queste anomalie della cute contribuiscono e talvolta determinano la caduta dei capelli.
Si tratta di una forma di alopecia reversibile che in media dura circa due mesi. L'abbondante caduta di capelli tipica di questa forma di alopecia è causata da avvenimenti fisicamente o emotivamente significativi accaduti 3 o 4 mesi prima, come: parto e allattamento, ingestione di farmaci in dosi elevate, interventi chirurgici ed emorragie, anestesia, stati febbrili acuti, stati depressivi, situazioni nevrotiche, lutti, sospensione di contraccettivi, ecc. Un tipo di stress che quindi può essere di tipo diverso, intenso e breve. L'effluvium telogen, una perdita di capelli senza che compaiono chiazze glabre, è un fenomeno piuttosto comune soprattutto tra le donne.
L'alopecia areata è un’infiammazione autoimmune, assai comune, che distrugge il normale ciclo del capello e si manifesta con aree del cuoio capelluto completamente prive di capelli e circondate da zone densamente popolate da peli; la cute dove si perdono i capelli è liscia e morbida. Le cause dell'alopecia areata sono molteplici e non ancora spiegate in modo definitivo dalla scienza: si ipotizza che derivi da alterazioni nervose, squilibri ormonali, infezioni locali, ereditarietà genetica. Intervenendo sul cuoio capelluto con trattamenti stimolanti e iperemizzanti (che richiamano sangue) di solito i capelli ricrescono di colore bianchiccio inizialmente, per poi riacquistare gradualmente il loro colore naturale.
Tale tipo di alopecia areata è detta anche alopecia totale e colpisce tutto il cuoio capelluto lasciando la persona completamente calva. In molti casi la perdita di capelli è improvvisa, avviene nel giro di poche settimane, e si può verificare in qualsiasi momento della vita ed a qualsiasi età.
Quando la cute si indurisce, gli ammassi di scorie e di lipidi da eliminare comprimono i capillari e riducono, fino a chiuderlo, l'afflusso del sangue ai bulbi piliferi. La carenza di nutrimento e ossigenazione genera capelli deboli, spenti e scoloriti, capelli a rischio alopecia.
In questo caso la vasocostrizione è causata da un disturbo del sistema nervoso simpatico che prende il comando sul sistema nervoso vago compromettendo il corretto nutrimento dei capelli e innescando l'alopecia.
Le vitamine che sono coinvolte in varia misura nella crescita dei capelli sono: A, B/5, D, E, PAB, e, soprattutto, le vitamine del gruppo B. In alcuni casi la mancanza o l'eccesso di qualcuna di queste vitamine mina la salute dei capelli e causa alopecia.
Le ghiandole a secrezione interna (tiroide, ipofisi, surrenali, sessuali) a causa di disfunzioni ormonali possono procurare alopecia; una volta corretta la disfunzione i capelli tornano a crescere.
Alopecia prodotta da malattie infettive quali: tifo, sifilide, scarlattina, setticemia, polmonite, ecc. Dopo che l'organismo si è ristabilito completamente si assiste a una graduale ricrescita dei capelli.
Questo tipo di alopecia si manifesta durante il decorso di malattie quali leucemia, anemia e diabete; normalmente la caduta di capelli è reversibile.
Un'eccessiva somministrazione di vitamina A può provocare l'alopecia; rimuovendo la causa i capelli torneranno a crescere.
Questo tipo di alopecia è tipica delle persone che sono vittima di intossicazioni alimentari o da farmaci. Colpisce inoltre le persone che inalano composti chimici tossici senza adeguata protezione. Rimuovendo tempestivamente le cause che innescano la caduta di capelli l'alopecia regredisce.
Rimedi efficaci contro l'alopecia sono i trattamenti locali che permettono di:
Bisogna ricordare, infatti, che rimedi efficaci all'alopecia possono essere predisposti solo se i follicoli dei capelli non si sono già atrofizzati. Perciò:
A eccezione dei casi di esclusiva competenza medica, per contrastare l'alopecia e la caduta capelli si può intervenire con queste tecniche combinabili a seconda dei casi.
Uso di prodotti igienici, fiale e lozioni formulate appositamente per arginare i sintomi esteriori dell'alopecia. Si tratta di rimedi mirati a contenere i fattori che causano la caduta di capelli o contribuiscono ad accelerare la "morte" dei follicoli piliferi-
I trattamenti laser sono un rimedio efficace soprattutto se utilizzati in combinazione con i trattamenti tricologici. Nel trattamento dell'alopecia permettono di stimolare l'attività follicolare favorendo la ricrescita dei capelli come ha dimostrato recentemente uno studio scientifico.
I trattamenti di biostimolazione energetica con l'Alta Frequenza sono in grado di penetrare all'interno dei follicoli con un effetto rivitalizzante sulla cute. L'Alta Frequenza è estremamente efficace come rimedio contro l'alopecia perché permette di stimolare l'attività dei bulbi piliferi.
È un rimedio estremo a cui si ricorre nei casi di alopecia cicatriziale dove i follicoli non possono più essere "risvegliati". Non è una cura, ma una soluzione alternativa per chi, essendo ormai "fuori tempo massimo", vuole comunque ottenere l'infoltimento dei capelli. Per queste persone l'auto-trapianto con tecnica FUE rappresenta l'ultima risorsa contro l'alopecia.
Nella maggior parte dei casi, incluse le più comuni alopecie, come l'alopecia androgenetica, l'alopecia areata o l'alopecia da stress, esistono rimedi che permettono di contrastare efficacemente la caduta dei capelli.
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