Come da molto tempo ripetiamo nei nostri articoli, nonostante esistano numerosi rimedi per rallentare o bloccare la caduta dei capelli, la scienza non è stata ancora in grado di elaborare una cura che permetta di rigenerare i follicoli piliferi non più in grado di produrre capelli.
Un recente studio del mese scorso pubblicato dalla Columbia University sembra infondere nuove speranze in chi soffre di alopecia e vorrebbe riavere i propri capelli. La ricerca, effettuata sulle cavie da laboratorio, ha messo in luce che le cellule cutanee prelevate dalla cute dei roditori hanno la peculiarità di aggregarsi spontaneamente durante la coltivazione in vitro facilitando così la rigenerazione di un tessuto pilifero produttivo dopo l’impianto.
Le cellule del derma umano, hanno osservato i ricercatori, non sono invece in grado di aggregarsi in strutture tridimensionali e questo rende difficile la creazione di un tessuto pilifero omogeneo. Modificando i tradizionali protocolli di sperimentazione gli studiosi americani sono riusciti a risolvere questo inconveniente e hanno ottenuto in 5 casi su 7 cellule umane in grado di aggregarsi e generare follicoli piliferi produttivi. Nello specifico le cellule umane sono state impiantate sul dorso delle cavie da laboratorio e su queste si sono sviluppate.
Ovviamente questa notizia non risolve completamente il problema della calvizie ma è un ottimo passo in avanti verso l’elaborazione di tecniche specialistiche in grado di soddisfare chi soffre di alopecia o ha subito traumi che hanno danneggiato in modo irreparabile i follicoli piliferi. L’applicazione dei risultati di questa ricerca potrebbero avere riscontri positivi anche su chi non riesce a sottoporsi al trapianto di capelli in quanto la sua zona donatrice è troppo ridotta. Questo accade, come ha sottolineato la ricercatrice della Columbia University, soprattutto nelle donne che soffrono di calvizie.
Nell’attesa degli sviluppi pratici della ricerca può risultare utile per chi ha problemi di capelli ricorrere agli affidabili trattamenti tricologici che, insieme al laser per capelli e all’alta frequenza sono grado di ritardare l’insorgere della calvizie e coadiuvare la ricrescita dei capelli quando i follicoli piliferi sono ancora produttivi e in grado di generare capelli.