La psoriasi è una malattia della pelle che può colpire il cuoio capelluto o altre aree della cute. La malattia può insorgere a qualsiasi età e ha la stessa incidenza in uomini e donne. Le placche o scaglie forforose (simili a quelle della forfora) che la caratterizzano possono variare di molto sia in spessore che in estensione e si staccano piuttosto facilmente. Sotto di esse la pelle, a causa dell'irritazione, è di colore rosso vivo.
Il prurito al cuoio capelluto è un sintomo spesso presente vista anche l'origine etimologica del termine psoriasi sia psora (prurito).
La psoriasi si manifesta in forma più acuta durante l'inverno a causa del freddo che aggredisce la pelle, mentre in estate tende a regredire per la positiva esposizione al sole (che favorisce la trasformazione metabolica della vitamina D), nonché per un generale miglioramento d'umore a cui le persone vanno incontro grazie al bel tempo. Le conseguenze della psoriasi, purtroppo si presentano anche a livello psicologico: chi soffre di psoriasi spesso si sente osservato e soprattutto giudicato dagli altri, in particolare se le croste o le crosticine sul cuoio capelluto sono collocate in luoghi facilmente visibili.
La psoriasi del cuoio capelluto non è una causa di caduta dei capelli e nelle sue forme lievi tende a essere confusa con la dermatite seborroica per via di alcuni sintomi in comune: l’irritazione cutanea e la desquamazione con scaglie di forfora. A differenza della dermatite seborroica, però, la psoriasi non ha a che vedere con il sebo, ma con altri fattori per lo più ereditari.
Qual è quindi la differenza tra la psoriasi e la dermatite seborroica?
La psoriasi al cuoio capelluto è caratterizzata da macchie rosse e spesse dai contorni ben definiti, ricoperte da squame di color bianco o argento. Si trovano per lo più nella zona nucale e retroauricolare e possono essere presenti anche sui gomiti, ginocchia e unghie.
Nel caso della dermatite seborroica invece le macchie, dai contorni sfumati, sono ricoperte da squame untuose bianco-giallastre, ma non sono ispessite come nella psoriasi. Le squame si presentano come una specie di “forfora grassa” e di solito non sono presenti solo sul cuoio capelluto, ma anche nella zona delle sopracciglia, del naso, dello sterno e tra le scapole.
Vediamo nel dettaglio come si presenta la psoriasi al cuoio capelluto e quali sono i sintomi ad essa associati.
Sul cuoio capelluto i sintomi tipici della psoriasi sono le chiazze rossastre coperte da cumuli compatti di squame color bianco-argenteo che come abbiamo visto, a differenza di quelli della dermatite, sono asciutti e non grassi. Nelle forme più gravi questi sintomi si estendono a tutto il cuoio capelluto (psoriasi a "calotta" o a "caschetto"), e solo raramente si spingono oltre il margine di inserzione dei capelli, a differenza di quanto avviene con la dermatite seborroica. Il prurito alla testa non è una costante e quando si presenta è di lieve entità, tranne che nei casi più gravi quando può trasformarsi in una sensazione persistente di dolore alla cute dei capelli.
Inoltre, solo raramente la psoriasi causa perdita di capelli, dato che il bulbo pilifero e la matrice dei capelli si trovano più in profondità nella cute e non vengono disturbati dalla patologia che colpisce la superficie del cuoio capelluto. Una correlazione fra psoriasi e caduta dei capelli si innesca, per fortuna di rado, solo nei casi in cui le placche, combinandosi con un effluvio telogen in atto, ne incrementano l'intensità, senza tuttavia generare fenomeni involutivi che possono concludersi con l'atrofia dei follicoli piliferi.
I sintomi della psoriasi variano a seconda del tipo di psoriasi da cui si è colpiti:
È la forma più comune di psoriasi caratterizzata da "placche" o "squame" biancastre attaccate alla cute; solo di rado la psoriasi comune si localizza esclusivamente sul cuoio capelluto;
Psoriasi caratterizzata da lesioni simili a piccole pustole; i sintomi includono prurito e macchie rosate sulla pelle, queste ultime possono essere coperte da scaglie. Le macchie tendono a comparire su braccia, gambe e tronco, ma meno sul cuoio capelluto. La psoriasi guttata colpisce in prevalenza soggetti sotto i 30 anni.
Forma di psoriasi che si presenta nelle pieghe della pelle come le ascelle, l'area genitale, le pieghe del seno, lo scroto, il pube. Le zone colpite si arrossano e appaiono infiammate, ma non si formano squame essendo aree molto lubrificate. Il cuoio capelluto non è interessato da questo tipo di psoriasi.
Così chiamata per via delle pustole che ricoprono la aree della cute colpite. Stati febbrili e formazione di pus accompagnano le espressioni più rare di questo tipo di psoriasi.
Presenta un arrossamento intenso concentrato in aree circoscritte dove si produce un ispessimento della pelle su cui si forma uno strato di squame biancastre. Prurito e dolore alla cute sono marcati.
È una forma grave di psoriasi; in genere colpisce aree molto estese con intensi arrossamenti ed eritemi accompagnati da prurito. Raramente la malattia esordisce in questa forma, più spesso la causa risale a errori terapeutici e trattamenti sbagliati con conseguente degenerazione della psoriasi.
In questo caso l'intera superficie cutanea viene coperta da eritemi e minute squame che si staccano con estrema facilità. Questa forma acuta di psoriasi è la più devastante giacché coinvolge tutta la superficie della pelle.
La psoriasi è una forma di dermatosi che ha principalmente cause genetiche; a queste si aggiungono una serie di cause che possono intervenire come fattori aggravanti o a sé stanti.
Scopriamo allora quali sono le principali cause della psoriasi al cuoio capelluto.
La psoriasi, soprattutto nella sua varietà eruttiva, e specialmente nei bambini, spesso è causata da infezioni batteriche, alle quali la cute reagisce sviluppando lesioni psorisiache;
Generalmente l'esposizione al sole e i bagni in mare rappresentano un fattore di miglioramento della psoriasi; alcuni soggetti fotosensibili, al contrario, possono andare in contro a un peggioramento del disturbo, sviluppando eritemi solari di tipo reattivo ai raggi ultravioletti;
La psoriasi è anche un disturbo psicosomatico causato da stress e tensioni emotive. Tant'è che è stata riconosciuta una maggiore incidenza della psoriasi in coloro che mostrano un'accentuata fragilità emotiva e una minore tolleranza alle tensioni;
Talvolta in seguito a traumi fisici, a distanza di 1-2 settimane dall'evento, si verificano fenomeni di così detto isomorfismo reattivo (o fenomeno di Koebner), cioè la comparsa di psoriasi nella sede del trauma;
Molti tipi di farmaci, tra cui i beta-bloccanti, il progesterone e i cortisonici possono esacerbare la malattia; in particolare i cortisonici sono responsabili di forme gravi di psoriasi eritrodermica e pustolosa;
Seguire una dieta piuttosto che un'altra non è una causa di psoriasi, ma la scarsa insorgenza della malattia in alcune popolazioni, come i lapponi e i norvegesi, suggerisce che l'olio di pesce e gli acidi grassi polinsaturi possano avere effetti benefici per contrastare lo sviluppo della psoriasi.
La psoriasi non impedisce la realizzazione dei più comuni trattamenti cosmetici (ad esempio la tintura dei capelli), anzi, poter eseguire i trattamenti in molti casi permette di accrescere la propria autostima. Ci sono, tuttavia, delle precauzioni da prendere: innanzitutto è meglio aspettare che la psoriasi sia nella sua fase inattiva. In secondo luogo, poi, è bene recarsi da un parrucchiere di fiducia che sia al corrente del nostro problema e sia esperto nella realizzazione dei trattamenti cosmetici.
Anche quando colpisce la cute dei capelli la psoriasi è una patologia della pelle e non dei capelli, pertanto è il dermatologo che va interpellato. Il tricologo è bene che intervenga laddove, oltre alla psoriasi, si verifica un diradamento dei capelli.
Alcuni trattamenti efficaci per la psoriasi fanno uso di creme a base di calomelano da distribuire sul cuoio capelluto; il quale va poi massaggiato lasciando agire il composto per alcune ore prima che venga rimosso lavando i capelli con uno shampoo antiforfora.
Avendo la psoriasi un andamento per lo più cronico, con periodiche riacutizzazioni seguite da fasi remissive, è bene evitare eccessi terapeutici che possono generare effetti collaterali, sospendendo periodicamente il ciclo di cura ed evitando sia trattamenti troppo intensivi che aspettative irrealistiche.
Come abbiamo accennato, la psoriasi al cuoio capelluto è una malattia che deve essere curata rivolgendosi al proprio medico o dermatologo che prescriverà la terapia più adatta per risolvere il problema.
A queste terapie però si possono affiancare dei rimedi naturali, oltre che degli shampoo delicati, utili per alleviare e trovare così sollievo dai fastidiosi sintomi della psoriasi.
Quali sono allora i principali rimedi naturali per la psoriasi al cuoio capelluto?
Sembra che l’aloe vera sia uno dei rimedi naturali più utili per la psoriasi al cuoio capelluto. Questa pianta infatti ha sia un effetto lenitivo, quindi aiuta a calmare il prurito, sia un effetto idratante e antinfiammatorio.
Anche l’olio essenziale di lavanda si presenta come un rimedio naturale che ha il beneficio di lenire rossore e prurito. Tra gli olii, è consigliato anche l’olio essenziale di tea tree, che possiede proprietà antibatteriche, e l’olio di jojoba, il quale ha un’azione emolliente, protettiva e antinfiammatoria.
Inoltre anche gli impacchi per la psoriasi al cuoio capelluto possono essere validi rimedi per migliorare il problema. Ad esempio, l’impacco al burro di karitè, che si applica tenendolo sulla cute tutta la notte, è molto utile per idratare il cuoio capelluto; o, ancora, l’impacco con l’olio di mandorla deterge a fondo il cuoio capelluto e lascia i capelli morbidi e setosi.
Avere cura della propria igiene in caso di psoriasi al cuoio capelluto è fondamentale per regolare il processo di desquamazione della cute e alleviare i sintomi derivanti da questa problematica.
I migliori shampoo per la psoriasi al cuoio capelluto hanno il compito di nutrire la cute e di purificarla dalle cellule morte e dal prurito.
Inoltre, lo shampoo per la psoriasi deve avere proprietà antisettiche e antimicrobiche, in modo tale da aiutare il cuoio capelluto a ristabilire il proprio equilibrio fisiologico.
Oltre agli shampoo, è consigliabile utilizzare anche delle lozioni per la psoriasi al cuoio capelluto che aiutino ad alleviare rossore e prurito, attraverso ingredienti che combattono l’irritazione della cute.
Come si presenta la psoriasi del cuoio capelluto?
Presenza di arrossamento sul cuoio capelluto, lieve prurito, desquamazione e lesioni a placche.
Come si cura la psoriasi alla testa?
La psoriasi si cura con prodotti emollienti, fototerapia, farmaci ad uso topico e, nei casi gravi, con farmaci sistemici
Fumo e Alcool causano la psoriasi?
Non è ancora chiaro il loro ruolo nella genesi della psoriasi, ma si ritiene che l'effetto combinato di un abbassamento delle difese immunitarie e la messa in circolazione di tossine, provocati da fumo e alcol, aumenti il rischio di sviluppare la psoriasi nei soggetti geneticamente predisposti.
Cosa non mangiare per la psoriasi?
Vanno assolutamente evitati i cibi difficilmente digeribili, molto raffinati e con zuccheri aggiunti
Come capire se è forfora o psoriasi?
In caso di psoriasi le placche sono bianche, più grosse e spesse, si sollevano e staccano spontaneamente e presentano un eritema intorno rosso vivo.
Che differenza c'è tra dermatite seborroica e psoriasi?
In genere la differenza è nelle lesioni che, in caso di dermatite seborroica, presentano squame gialle e grasse.
Cosa fa peggiorare la psoriasi?
Condizioni psichiche quali stress, ansia e depressione e condizioni fisiche come infezioni, farmaci e traumi